Ci sono persone, momenti, luoghi che sono rimasti, forse non si vedono più, ma in qualche maniera sono rimasti. Nei gesti, nei ricordi: son fermi in occasioni o feste che non sono più le stesse, come fossero impigliati in quel nodo che stringe nel petto, ogni volta che ci accarezza il loro pensiero. Vorremmo tirarli fuori dal cuore per poterli stringere ancora, per annusarne l’odore, ascoltarne le voci che ci pare di aver dimenticato. Voci che sembrano ora echi lontani e volti che paiono velati di foschia, infossati di malinconia. Vorremmo toccarne la carne ma c’è rimasta l’anima. Vorremmo ritrovare persone, momenti, luoghi, proprio lì dov’erano un tempo, nella stessa perfetta maniera di un attimo che pareva non bastare mai e invece era perfetto. Ora ci accontentiamo di ricordi che fuggono e sbiadiscono, ci affanniamo di nostalgia per ritrovare, in quello che non c’è più, qualcosa che è rimasto.
Lucia Bardeggia