L’ostrica

Accettare le cose che non si possono cambiare non significa arrendersi, a volte è l’unica maniera per resistere, smettere di scorticarsi l’anima contro gli immutabili imprevisti della vita. Non è forse ciò che fanno le ostriche quando un frammento estraneo le ferisce? Mentre tentano di liberarsene, ricoprono quel frammento con la propria madreperla, fino a renderlo innocuo. E levigandolo, quell’intruso diventa una parte di loro stesse: la più inaspettata, la più preziosa. Così dovremmo lavorare tutte le schegge impazzite che ci arrivano addosso, i frammenti feroci che ci fanno scoprire fragili. Ma anche così forti da salvarci. Accettare significa smussare, avvolgere il dolore con l’amore e nonostante tutto continuare a viverci attorno. E nonostante tutto farne un tesoro.

Lucia Bardeggia