Quello del perdono è un tempo in cui tutto si placa: sono i paesaggi devastati dalla tempesta quelli che ci restano. Devastati, restano. Di quel turbinio ingordo non è rimasto nulla. Quanto livore, quanta rabbia. Spenti. Il ricordo è vivo, quasi sale la voglia di ricominciare, di riprendersi lo spazio e il tempo, le ragioni incomprese, le risposte e le scuse mai ricevute, la voglia di urlare. Il silenzio ci sorprende un attimo prima che la voce si spalanchi come una rabbia che non ha più voce. Un tempo strano è quello del perdono. Si hanno in testa tutte le ragioni per non mollare, per lottare e cercare ostinatamente la propria ragione. Eppure il cuore è già in pace, la guerra è finita. Inconsapevolmente perdoniamo senza ragione alcuna.
Lucia Bardeggia