Tutto è desiderio: la corda tesa che aspetta di scoccare la freccia, la potenza che piega l’arco, la traiettoria che spinge la punta a centrare “Elogio del desiderio”
Poli opposti
Cos’è il bene? Cos’è il male? In tutto può esserci prodigio, in tutto può esserci sconfitta. Ogni maschera cela un viso che non sai. È “Poli opposti”
L’ostrica
Accettare le cose che non si possono cambiare non significa arrendersi, a volte è l’unica maniera per resistere, smettere di scorticarsi l’anima contro gli immutabili “L’ostrica”
Vive solo ciò che cambia
Ci deve essere un modo per far durare certe cose, come una relazione, un mestiere, una passione o qualunque frangente della vita al quale sentiamo “Vive solo ciò che cambia”
Dopo la guerra
Dopo la guerra ci sarà ancora la guerra. Ancora polvere e sangue, sirene e fragore di fuoco, ancora morti che giacciono sopra la terra. Alcuni “Dopo la guerra”
Navigare a vista
Stiamo aspettando qualcosa ma non sappiamo di cosa si tratti; siamo come naufraghi alla deriva in attesa di una nave. È come se da un “Navigare a vista”
(In)felici e contenti
La presuntuosa pretesa di meritare la felicità deve averci fregati, fregati tutti quanti, trasformandoci negli insoddisfatti patologici che siamo. Vuoti di desideri o dipendenti da “(In)felici e contenti”
Fuori programma
Esiste uno scarto tra i nostri progetti e la realtà. Tra ciò che abbiamo organizzato con dovizia di particolari e quel dettaglio che invece manda “Fuori programma”
Politically correct
Questa idea che ci siamo messi in testa di essere tutti, come si suol dire, “politicamente corretti” ci sta snaturando. Senza voci stonate, senza tinte “Politically correct”
Paura del vuoto
Non so perché questa società abbia trasformato il tempo in un nemico. Qualcosa da tenere lontano, da riempire di impegni fino a sotterrarlo, soffocarlo, per “Paura del vuoto”